Curiosità..

 

 

 

 

 

 

 

Nikon16 contro GaMi16 !!!

 

  Nel numero 8 del Giugno 1985 di "The Nikon Journal" apparve un curioso articolo di Robert Rotoloni il cui titolo era: "The Nikon-16 prototype... The Japanise GaMi ??????"

L'articolo parla di un fantomatico prototipo di una microcamera 16mm costruito da Nippon Kogaku alla fine degli anni cinquanta. Fino a quella data l'autore non aveva mai avuto modo di vedere il prototipo anche se ne aveva sentito parlare. L'articolo riporta alcune foto, di cui l'autore è venuto in possesso, che dimostrano che la Nikon 16 fu veramente realizzata. L'autore confronta la GaMi16 con la Nikon 16 evidenziando le similitudini talvolta impressionanti tra i due modelli. Per esempio il meccanismo di chiusura, la cerniera dello sportello posteriore, il perno di trascinamento della pellicola e alcune finiture esterne e interne, sono assolutamente identiche. Tutto il progetto risente dell'influsso delle basi progettuali di GaMi16. Qui sotto è riprodotto, per gentile concessione di Robert Rotoloni, l'articolo originale apparso il 31 Giugno 1985.

 

 

Da "The Nikon Journal"n°8 del Giugno 1985

 

  Nel suo bellissimo volume "NIKON Rangefinder Camera" Robert Rotoloni ha inserito un capitolo sulla Nikon16.

 

 

 

 

  Nell'ultima edizione del 2007 del volume di Robert Rotoloni: "The Complete Nikon rangefinder system", al capitolo Nikon16 è riportato un articolo ancora più completo della curiosa storia di questo prototipo ispirato alla GaMi16.

 

Edizione 2007 "The Complete Nikon rangefinder system" di Robert Rotoloni...Cliccando potete visitare il sito NHS (Nikon Historical Society) dove potete comprare lo splendido volume ......

 

Nikon16 versus GaMi16

 

Per Gentile concessione di R.Rotoloni (Nikon Historical Society)

 

 

 

GaMi16 Supporto da esposizione

 

(Per Gentile concessione di A.Natale)

  Il supporto da esposizione della GaMi16 era un "gadget" che le Officine Galileo regalavano ai rivenditori autorizzati più importanti. E' interessante notare come è realizzato il supporto. Due piccoli cilindri di ottone sorreggono un anello di circa 90mm di diametro in cui è montata una lente di vetro di circa 83mm di diametro su cui è serigrafato in rosso il logo GaMi. Una vite da 3/8" permette di fissare la GaMi al supporto.

Il supporto da esposizione GaMi16

(Per Gentile concessione di A.Natale)

  Una interessante curiosità è il tipo di lente che veniva utilizzata per il supporto. La lente aveva una provenienza molto prestigiosa. Si trattava della lente asferica anteriore dell'obiettivo anamorfico "Cinemascope" per proiettori cinematografici a 35mm. L'obiettivo era un vero capolavoro di ottica e meccanica. L'aggiuntivo era costituito da 6 lenti e veniva prodotto nelle Officine Galileo di Milano dove si produceva la GaMi16. E' considerato il migliore obiettivo anamorfico "Cinemascope" mai prodotto a livello mondiale.

Pubblicità obiettivo anamorfico "Cinemascope"

 

 

GaMi16 "Dummy"

 

  Sul supporto veniva applicata una GaMi16 "dummy", cioè una fotocamera che era solo nell'aspetto esteriore uguale alla fotocamera in vendita. Le GaMi16 "dummy" erano modificate direttamente dalle "Officine Galileo". Non veniva montato nessun meccanismo interno a parte lo chassis che serviva a sostenere le parti esterne. Non era presente l'obiettivo nè il pressapellicola nè il sistema di trascinamento. Le due finestre mirino e obiettivo erano mascherate da due vetri oscurati. Il selettore d'inserimento del filtro giallo era bloccato in posizione "F". Tutti i comandi sono bloccati e non operativi. Il numero di matricola veniva fresato e lo spazio rimasto veniva verniciato di nero. Le poche "dummy" realizzate sono tutte del primissimo periodo di produzione. Hanno scala metrica e l'esposimetro a 100asa. Collarino di colore nero.

GaMi16 "dummy" con mirini oscurati e una normale GaMi16

 

Interno della "dummy" senza obiettivo, pressapellicola e trascinamento.

 

GaMi16 "dummy" aperta, in secondo piano notare le due mascherine con vetri oscurati.

 

Numero di serie "fresato" e verniciato di nero.

 

  Le GaMi16 "dummy" pesano esattamente la metà delle GaMi16 vere, 145gr. contro 290gr.

 

Esame radiografico: A sinistra la Dummy a destra una GaMi normale

 

 

GaMi16 Trasparente

 

  Le Officine Galileo durante il 1954 realizzarono alcune GaMi16 con i fianchi laterali trasparenti. Queste GaMi modificate servivano per mostrare il complesso meccanismo della fotocamera. Venivano esibite durante Fiere e manifestazioni espositive. La prima volta che apparve una GaMi16 trasparente fu probabilmente durante la Fiera di Milano dell'Aprile 1954.

 

GaMi16 trasparente n.339008

 

  La realizzazione era molto accurata e di sicuro impatto visivo. Come vedremo nella descrizione di questo modello siamo di fronte ad una fotocamera trasparente con alcune caratteristiche di una quasi "cut-away-camera".... Veniva utilizzata una fotocamera di serie a cui venivano apportate alcune importanti modifiche.

 

GaMi16 trasparente n.339008

 

  Innanzi tutto si sostituivano i sottopannelli che erano avvitati allo scheletro in pressofusione con due pannelli in plexiglass trasparente da 1mm. di spessore. Ciò comportava la creazione di una serie abbastanza complessa di aperture e tagli per consentire il funzionamento della fotocamera.

 

 

 

  Infatti la GaMi trasparente funziona su tutti i tempi e si può regolare la messa a fuoco e la regolazione della correzione diottrica dell'oculare. Il filtro giallo era stato rimosso mentre il comando esterno è presente.

 

 

  Molto interessante è la realizzazione di una fresatura di 0,5mm. che permette l'alloggiamento della leva di blocco delle doppie esposizioni. Quest'ultima veniva verniciata di bianco per risaltare maggiormente sulla struttura trasparente.

 

GaMi16 trasparente con leva blocco doppie esposizioni in bianco inserita nella fresatura del plexiglass. Notare come le varie aperture permettono il perfetto funzionamento e l'osservazione della meccanica.

 

  La GaMi16 che presentiamo ha il numero di matricola 339008. E' una 100asa con scala metrica. Ci sono alcune varianti molto interessanti. La più bella variante è il dorso del vano caricatore. Infatti è un tipo di dorso visto su pochissime GaMi di normale produzione. In corrispondenza dei due comandi "selettore tempi" e "messa a fuoco" sono presenti due piccole guancette di protezione in rilievo. Il peso della fotocamera è di gr.254 rispetto al peso di gr. 290 della standard.

 

 

 

A sinistra il dorso della GaMi16 trasparente a destra un dorso standard. Notare la mancanza del rivetto della cerniera e del meccanismo di chiusura .

 

  Un'altra interessante variante è la presenza di due rivetti di rinforzo invece di uno solo nel gancio di chiusura della fotocamera.

 

Al centro la GaMi16 trasparente con doppio rivetto. Mentre è assente il rivetto di rinforzo della cerniera dello sportello.

 

  Il rivetto di rinforzo, fino a quel numero di matricola, non era ancora apparso in maniera definitiva sulle GaMi standard. Comunque non verranno mai più utilizzati due rivetti ma uno solo. Da notare la mancanza del rivetto di rinforzo della cerniera dello sportello e del meccanismo di chiusura.

Poichè questa è la prima volta che una GaMi16 trasparente sia stata esaminata, non è possibile stabilire se sono varianti di "questa" o se sono varianti presenti anche su le altre GaMi16 trasparenti eventualmente realizzate.

 

 

Se volete segnalare informazioni su GaMi16 scrivete a:

email: info@gami16.com

 

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